Emergenza
Mi dedico alla comprensione, alla prevenzione e alla gestione delle problematiche emotive relazionali in contesti di emergenza sociale e sanitaria, ovvero in tutte quelle situazioni fortemente stressanti che mettono a rischio il benessere del singolo individuo o dell’intera comunità. Collaboro con l’Istituto Europeo di Psicotraumatologia e Stress Management di Milano nell’ambito dell’Emergenza sanitaria extraospedaliera lombarda come supporto diretto e indiretto ai soccorritori, agli operatori tecnici, agli infermieri e ai medici che operano nelle sale operative e sul territorio.
Come psicologa dell’emergenza svolgo la mia attività pre-evento critico con azioni di prevenzione e sostegno rivolte al personale del soccorso per la gestione dello stress lavoro-correlato. Mi occupo della formazione degli operatori tecnici e sanitari alle competenze non tecniche e li affianco nella gestione delle comunicazioni difficili con l’utente in emergenza, sia vis a vis sia telefoniche.
In rete con altri colleghi, supervisiono l’attività dei peer supporter e intervengo a facilitare il benessere e la resilienza dell’organizzazione e lo sviluppo di una cultura no blame, basata sull’apprendimento dall’errore piuttosto che sulla ricerca del colpevole.
Nel periodo post-evento critico, affianco gli operatori per un supporto nella gestione del carico emotivo, svolgo attività di prevenzione e valutazione del rischio traumatico diretto, indiretto e vicario del personale esposto, di assessment delle caratteristiche dei gruppi sui quali sono chiamata a intervenire e di valutazione delle risorse psicosociali, dei bisogni e delle aspettative delle vittime degli eventi critici. Mi adopero a fianco delle organizzazioni con cui collaboro per la pianificazione e l’attivazione dell’intervento di sostegno individuale e di gruppo con tecniche di facilitazione dei processi di coping e di gestione dello stress acuto e cronico e coordino le azioni dei peer supporter nei territori di mia competenza.
Per non smarrire la rotta
In mezzo alla nebbia, il mio compito è orientare. Se ho lavorato bene, dissolta la nebbia, ciascuno trova la sua strada.