Organizzazione
Partendo dall’analisi dei bisogni all’interno delle organizzazioni, mi dedico alla formulazione di strategie nell’ambito del business coaching, della formazione delle competenze trasversali e del lavoro con i team finalizzate a migliorare le relazioni fra le persone, allo sviluppo delle qualità individuali e al miglioramento del funzionamento delle organizzazioni.
Attraverso percorsi di business coaching mi occupo di favorire lo sviluppo delle capacità, delle risorse e delle competenze del lavoratore/coachee all’interno dell’organizzazione in cui opera. Definisco con il coachee un piano di sviluppo individuale finalizzato a: l’emersione del suo pieno potenziale; l’allineamento fra competenza e ruolo all’interno dell’organizzazione; il potenziamento delle competenze realizzative (quali, ad esempio, il problem solving, la consapevolezza situazionale, la proattività), relazionali (quali la comunicazione interpersonale, l’intelligenza emotiva, l’assertività), gestionali (quali, ad esempio, la leadership, la visione sistemica, l’error management e la gestione dei conflitti) e di efficacia (quali la gestione dello stress, la consapevolezza organizzativa, la flessibilità).
Insieme alle organizzazioni progetto piani di formazione per il personale finalizzati a trasmettere e sviluppare tecniche e strumenti utili a padroneggiare con più efficacia compiti trasversali quali ad esempio comunicare, organizzare, coordinare, promuovere lo sviluppo e il benessere dei collaboratori, gestire conflitti, delegare, risolvere problemi, decidere.
Supporto le organizzazioni che vogliono incrementare la propria affidabilità e sicurezza nel delicato processo di error management per migliorare la capacità di intercettare per tempo gli errori attivi e latenti, favorendo una cultura no blame che sa utilizzare gli errori come opportunità di apprendimento e sviluppo.
L’obiettivo di questa proposta – sviluppabile attraverso percorsi di business coaching e di formazione specifica rivolti in particolare ai manager – è quello di promuovere nell’organizzazione una black box thinking (Syed Matthew, 2015), ossia quella mentalità secondo cui l’insuccesso è una preziosa fonte di dati e informazioni che consentono di rendere il sistema di appartenenza più sicuro e resiliente.
Attraverso il team coaching promuovo la presa di consapevolezza delle interazioni e delle comunicazioni che avvengono tra i membri di un team durante contesti di lavoro di gruppo ordinari (ad esempio riunioni organizzative) e facilito un cambiamento nel caso di dinamiche disfunzionali e poco produttive.
Con il group coaching accompagno ogni cliente/coachee a sviluppare obiettivi individuali con il supporto e la facilitazione del gruppo. L’obiettivo principale in questo caso non è fare team, ma utilizzare il gruppo per lo sviluppo personale. I partecipanti prendono parte alle sessioni agendo come supporter e coach gli uni degli altri.
Gestisco sessioni di team building dove il gruppo può trovare uno scopo condiviso e consolidare le relazioni tra i membri attraverso la proposta di attività esperienziali che richiedono la messa in comune di risorse e competenze per arrivare all’obiettivo.
Di fili e di intrecci
Sono affascinata dall’intreccio che lega le persone ai loro contesti, ma ancora di più dal potere spesso inconsapevole che ogni filo ha nella sua trama.